La storia del Corgi
Si hanno notizie del Pembroke Welsh Corgi dal 1107 d.C.. Certamente non avevano l'aspetto che hanno oggi, ma ci sono documenti storici che descrivono un cane a zampe corte usato per guidare il bestiame in Galles.
Nel 1925 a Camarthen in Inghilterra venne esposto un corgi per la prima volta come razza ufficialmente riconosciuta dall’inglese Kennel Club.
Il primo incontro tra la regina di Inghilterra Elisabetta II e i corgi avvenne nel 1933, quando l’allora duca di York, poi re Giorgio VI, regalò un cucciolo di questa razza alla figlia Elisabetta. Da allora esemplari di questa razza hanno sempre scorrazzato nelle residenze regali, fino al 2015, quando la regina Elisabetta, all’età di 88 anni, ha ritenuto di essere troppo anziana per badare a un cane così vivace.
Oggi il Corgi è principalmente un cane da compagnia che ben si adatta a qualsiasi tipo di vita e veramente di poche esigenze. Della sua vecchia attitudine di pastore ha conservato l’amore per le scampagnate, la voglia e la facilità ad imparare le cose e un fisico solido che gli consente di scendere in campo con successo in diverse discipline sportive. Il nostro amico infatti si cimenta ancora oggi con successo non solo nelle gare di condotta del bestiame (come è naturale che sia), ma soprattutto in agility e obedience, due discipline dove riesce a evidenziare la propria velocità e precisione sul lavoro…. o gioco che sia!

Il Corgi
in breve
- Le sue dimensioni gli permettono di occupare poco spazio in casa.
- Grazie al suo spiccato spirito di adattamento, è un compagno ideale sia per la vita in città che in campagna.
- Non richiede particolari cure per il mantello grazie al suo pelo medio molto fitto che gli fornisce la giusta protezione per ogni tipo di clima.
- Non necessita di un’attività fisica particolarmente intensa ma se dovesse accadere non è il tipo che si stanca facilmente..
- Vivere con un corgi vuol dire avere tutti i giorni un compagno discreto, ma sempre pieno di entusiasmo e disponibile a giocare.
- Con lui è difficile passare inosservati, molti ti fermeranno per chiederti informazioni.
- La sua amorevolezza e socievolezza, che non sono mai espresse con troppa esuberanza, ne consentono l’uso con successo nella pet therapy, in particolare con bambini, con i quali ha un feeling assolutamente unico.
Cibo. Amore.
Ed esercizio

I Corgi sono food-oriented. Se non siete disposti a fare attenzione alla loro alimentazione per mantenerli in forma, potrebbero profilarsi all’orizzonte problemi alla schiena e alle zampe.

Il Corgi è un cane robusto ma come tutte le razze è soggetto ad alcune patologie specifiche. A causa della loro lunga schiena, il Corgi può accusare problemi alla colonna vertebrale. Bisogna avere l’accortezza di non sollecitare questa parte del corpo, non pretendete da loro arrampicate, salti o evoluzioni da circo.

Non importa che la casa in cui vive abbia o meno un giardino, che si tratti di miniappartamento oppure reggia, ciò che conta in un ambiente, per un Corgi, sono gli esseri viventi che lo compongono, le persone, quelli cioè che lui vedrà come i soggetti che compongono il suo branco.

Le vitamine e gli integratori sono un elemento essenziale per la vita del nostro amico Corgi. Seguite i consigli del vostro veterinario e, all’occorrenza, integrate l’alimentazione dei vostri Corgi a seconda dell’età del vostro cane.